Gli appuntamenti di NOVEMBRE!

​-SABATO 16 NOVEMBRE, ore 16:00: Chiesa di San Giorgio, Brescia. Secondo concerto d’autunno della rassegna "Dodici mesi di coralità". La rassegna è a cura delle Associazioni e Gruppi Vocali della Delegazione U.S.C.I. (Unione Società Corali Italiane) di Brescia ed è realizzata grazie alla presenza dei Volontari di “Aperti per Voi”. Si esibiranno: Corale San Gregorio Magno di Brescia e Gennanates di Zanano (BS). INGRESSO LIBERO


Coro San Gregorio Magno
Programma
Giovanni Croce “Cantate Domino”
(ca. 1567-1609) Mottetto a 4 voci
Ludovico Grossi da Viadana “O sacrum convivium”
(ca. 1560-1627) Mottetto a 4 voci
“Exultate justi in Domino”
Mottetto a 4 voci
Gregor Aichinger “Regina caeli”
(1564-1628) Mottetto a 4 voci
Johann Pachelbel “Magnificat” in D
(1653-1706) a 4 voci e Organo
Georg Philipp Telemann “Laudate Dominum” [TVWV 7/25]
(1681-1767) Salmo (117, 1-2) a 4 voci e Organo in tre parti
Johann Sebastian Bach “Il grande Amor/O große Lieb” [BWV 245 n. 7]
(1685-1750) Choral a 4 voci e Organo dalla “Johannes Passion”
“Su Voi/Ruth wohl” [BWV 245 n. 67]
Chor a 4 voci e Organo dalla “Johannes Passion”
Georg Friedrich Händel “Alleluia, alleluja” [HWV 53 n. 6]
(1685-1759) Choir a 4 voci e Organo dall'Oratorio “Saul”
**********
Curriculum
Erede della prestigiosa “Cappella dei Padri dell’Oratorio di San Filippo Neri di Brescia”, fondata
nella seconda metà del XVII secolo, il Coro della chiesa di Santa Maria della Pace svolge
servizio liturgico nelle principali festività dell’anno. Sostenuta dalla cura dei padri
Prefetti della Musica e guidata nei secoli passati da alcuni fra i più prestigiosi maestri
bresciani, venne ufficialmente ricostituita dopo la soppressione napoleonica nel 1826 e,
sempre più incrementata, grazie alla numerosa presenza giovanile dell'Oratorio. Dopo il
Congresso Eucaristico Nazionale del 1922, la Scuola di Canto della Pace, “Luca Marenzio”,
ebbe con Padre Ottavio Dolci un nuovo e vigoroso impulso assumendo la denominazione
di “San Gregorio Magno”. Dal 1943 sino al 1987, sotto la direzione dell’indimenticato
Maestro Giulio Tonelli, ha svolto anche un’intensa attività concertistica in molte chiese e
teatri della Città e della Provincia bresciana. Cospicua in questi ultimi vent’anni anche l’attività concertistica che, nel 2007, è sfociata nell’esecuzione dell’Opera-Oratorio dedicata a San Filippo
Neri “Filippo, uomo di Luce – Attualità e bellezza del messaggio di San Filippo Neri” per voci
recitanti, soli, coro e orchestra, opera inedita del compositore bresciano Luca Tessadrelli,
su testo della Prof.ssa Paola Bonfadini. Dall’ottobre 2011 la Cappella musicale è diretta dal
musicologo e Maestro Ruggero Del Silenzio. Il Coro ringrazia l’organista Paolo Tognazzi per la cortese collaborazione.

Coro Gennanates
Programma
Oswald Jaeggi “Salve Mater”
(1913-1963) Mottetto a 4 voci
Melodia gregoriana “Ave Maria”
(XI sec.)
Giovanni Pierluigi da Palestrina “Sicut cervus”
(ca. 1521-1594) Mottetto a 4 voci
Luigi Molfino “O sacrum convivium”
(1916-2012) Mottetto a 4 voci
John Wesley Work Jr. “Go tell it on de mountains” [attribuita]
(1871-1925) a 4 voci
Tradizionale Spiritual “Kumbaya”
(XX sec.) a 4 voci
U2 (P.D. Hewson-D. Howell Evans-A. Clayton-L. Mullen) “M.L.K.”
(1976) a 6 voci
Giulio Tonelli “O che gh’era tre raarì”
(1908-1987) a 3 voci
Andrew Lloyd Webber “All I ask of You”
(1948) a 6 voci
Enrico VIII Tudor “Pastyme with good companye”
(1491-1547) a 4 voci
Anonimo “Alle psallite”
(XIII sec.) a 4 voci
**********
Curriculum
Il Coro Gennanates, che ha sede a Zanano di Sarezzo, è composto da 14 coristi, insieme
nell'attuale formazione dal 1998. Ha partecipato a numerose rassegne e concerti in varie regioni e località italiane (Ravenna, Assisi, Venezia) e il suo repertorio, esclusivamente a cappella (sacro e profano), spazia dalla polifonia rinascimentale al repertorio del XX secolo.
Nel 2004 ha partecipato al concorso nazionale “Franchino Gaffurio” di Quartiano (LO) classificandosi nella Fascia Argento. “Gennanates” era il nome attribuito alla popolazione che all'epoca dell'Impero Romano abitava la media Valle Trompia, come testimoniano alcune lapidi rinvenute a Zanano, frazione del comune di Sarezzo. Il Coro, fin dalla sua prima formazione che risale al 1991, è diretto dal Maestro Angelo Belleri.




-DOMENICA 17 NOVEMBRE, ore 15.00: Quarto appuntamento con “TESORI NASCOSTI DELLA PIANURA BRESCIANA”: ORZINUOVI (BS). Visita guidata alla chiesa di San Domenico di Orzinuovi recentemente restaurata (un tempo annessa al convento domenicano, oggi proprietà dell’ospedale), straordinario gioiello incastonato tra i corridoi dell’antico convento dei frati predicatori e alle collezioni pittoriche ospitate nel palazzo comunale.


-SABATO 23 NOVEMBRE,
ore 16:00. Chiesa di San Giorgio: TRA ILLUSIONE OTTICA E REALTA’ COSTRUTTIVA: Il caso dei portali prospettici bresciani. Il portale è il principale elemento di mediazione tra lo spazio pubblico della strada e l’ambito privato del palazzo. La rappresentatività di un edificio è affidata in gran parte all'aspetto del suo ingresso. Brescia, con il proprio territorio, si caratterizza per la presenza, diffusa e assolutamente esclusiva, di una particolare tipologia di portale: il portale prospettico. L’incontro costituirà occasione per passare in rassegna le molteplici declinazioni in cui questo elemento architettonico si articola attraverso luoghi ed epoche differenti. Relatore: architetto Francesco Lanza. INGRESSO LIBERO

ore 17:30, con ritrovo in piazzetta S. Afra: visita al centro documentale Goito-San Gaetano a sostegno dell'Associazione ANT onlus

20 Ottobre

20 Ottobre 2013:
Secondo appuntamento con "Le chiese di Brescia. Arte e Storia",
pomeriggio culturale a cura dei volontari del Touring Club Italiano




12 Ottobre 2013

12 Ottobre: Due appuntamenti in un giorno!

Ore 10:00: Visita alla "Sala dei Cavalieri" di Palazzo Broletto



Il Palazzo del Broletto a Brescia custodisce un vero tesoro d'arte. Si tratta di una fascia di affreschi risalente alla seconda metà del Duecento, situata in una sala del sottotetto dell’ala sud del palazzo. Dopo il recupero strutturale, lo scorso ottobre 2012 è partito il restauro del prezioso ciclo pittorico che si è concluso nell’Aprile del 2013. Ora può essere finalmente ammirato in tutto il suo splendore.
Un affresco record di ben 52 metri di lunghezza, il più lungo d'Italia a tema profano. Il dipinto decorava la grande sala Consiglio che occupava tutto il primo piano del “Palatium Novum Maius”, sede del Potestà e del Consiglio generale, iniziato tra il 1223 e il 1226 e terminato verso la metà del secolo. Il salone che ospitava in origine questo ciclo di affreschi era imponenti e luminosissimo, avendo le pareti traforate da grandi polifore e bifore.
Durante il periodo della dominazione veneta il Palatium Novum Maius viene diviso su più piani per creare nuovi locali adatti ad ospitare le magistrature. A seguito della mutazione dell’assetto, il ciclo pittorico è finito in quello che è diventato il sottotetto di Palazzo Broletto. Le pareti furono in seguito nascoste da una mano di calce e in seguito anche da scaffali dell’Archvio Storico Civico. Dopo la guerra del 1945 l’Archivio fu sgomberato permettendo di ritrovare le pitture.
La decorazione rappresenta un pregevole esempio di pittura infamante: vi sono raffigurati, incatenati e dolenti, i traditori, i nemici del popolo, che in fasce sovrapposte vengono allontanati da Brescia, simboleggiata dalla sagoma di una porta della città. In una sfilata disonorevole tentano di nascondere il viso con le mani per la vergogna. Il Popolo bresciano, nominato forse in qualità di committente, nell’iscrizione didascalica che correda il dipinto, aveva qui inteso raffigurare i nemici del Comune, stigmatizzando il comportamento di quanti, per interesse personale, nei decenni precedenti avevano fatto incetta dei beni fondiari, dei censi e dei diritti fiscali spettanti alla collettività. 

L’affresco costituisce uno dei casi più rilevanti di decorazione pittorica secolare sopravvissuti nelle “sale del potere” dei palazzi pubblici dell’Italia settentrionale. In esso, oltre alla raffigurazione di temi giudiziari (i Cavalieri incatenati), trovano infatti spazio, quasi si trattasse di una vera e propria antologia, buona parte delle tematiche più ricorrenti nel vocabolario impiegato dalla propaganda comunale nel basso Medioevo: scene storiche (la Pace di Berardo Maggi), soggetti religiosi (il “Polittico” e la Crocifissione, il San Cristoforo e i Santi vescovi), e “ritratti di funzione” (i Notai). Inoltre, il riconoscimento di più fasi di intervento permette di seguire un cambiamento proprio nell’uso propagandistico delle immagini, nel quale una prima fase in cui si mettono in scena vicende legate alla storia contemporanea del Comune lascia posto a raffigurazioni dai contorni più astratti e simbolici, dominate da soggetti sacri o sacralizzati.

Ore 20:00 -23:00 : Il TCI partecipa alla NOTTE DELLA CULTURA 2013 con l'apertura straordinaria dell'itinerario archeologico di palazzo Martinengo (Via Musei, 30)



Con i volontari di:



6 Ottobre 2013

CHIESA DI SAN GIORGIO
Brescia, Piazzetta San Giorgio

Domenica 6 Ottobre 2013
ore 16.30

“Plettri in San Giorgio”
CONCERTO

Orchestra a plettro
Mauro e Claudio Terroni

Direttore: Dorina Frati

PROGRAMMA


Antonio Vivaldi
(1678-1741)
Concerto in Sol maggiore per archi e basso continuo “alla rustica” RV151
Presto, Adagio, Allegro



Evaristo F.  Dall’Abaco
(1675-1742)
Sonata in Si minore op. III, n°3
per archi e basso continuo
Adagio, Allegro spiccato, Largo, Allegro vivo



Antonio Vivaldi

Concerto in La minore per due violini, archi e basso continuo RV522
Allegro, Larghetto, Allegro
(mandolini: Silvia Tenchini, Monica Baronio)


Luigi Boccherini
(1743-1805
Quintetto IV in Re maggiore per quartetto
d'archi e chitarra
Fandango


Wolfgang A. Mozart (1756-1791)

Divertimento III in Fa per 2 violini, Viola e
violoncello KV138
Allegro, Andante, Presto



Luigi Boccherini        

  Sinfonia in Re minore G506, Op. 12, N. 4
  Allegro



Vittorio Monti
(1868 - 1922)
Czardas

L’Orchestra a Plettro Mauro e Claudio Terroni
L’Orchestra a plettro dell’Associazione Centro Musicale Mauro e Claudio Ter­roni nasce a Brescia nel 1981. E’ una formazione amatoriale in cui confluiscono gli allievi mi­gliori della scuola di musica.
Diretta fin dall’ini­zio dal Maestro Dorina Frati, l’orche­stra diviene ben presto presenza rilevante nel pa­no­rama mandolini­stico italiano ed europeo.
Il repertorio spazia da brani di mu­sica barocca a composi­zioni con­tempo­ranee, dal ragtime alla can­zone napoletana, evi­denziando gli aspetti caratteristici dell’or­chestra bresciana che sembra compiere un viaggio temporale nella storia della musica.
Le musiche originali e le trascrizioni per orchestra a plettro pre­sentano caratteristiche e peculiarità proprie sia a livello interpre­tativo che esecutivo e consentono di valorizzare le sonorità e le potenzialità espressive di tali strumenti.
Oltre alla rilevante attività sul territorio bresciano, numerose sono le presenze dell’or­chestra a livello nazionale: basti ricor­dare i concerti tenuti a Roma con la partecipazione del Maestro Anedda, a Sorrento, a Lucca, a Venezia presso la Fondazione Levi, al Vittoriale degli Italiani di Gardone Ri­viera, a Milano presso il Castello Sfor­zesco, a Ferrara, a Ber­gamo, a Cremona, a Città di Castello, in occasione del con­certo di anteprima del Fe­stival delle Nazioni.
Tra i successi più significativi a livello internazionale ricor­diamo i concerti tenuti a Logroño (Spagna), Belfort (Francia), Hanno­ver, Mo­naco, Mannheim (Germania), Vienna (Austria), Am­sterdam (Olanda), Bellinzona (Svizzera).
.
Dorina Frati
Considerata tra i più grandi virtuosi del panorama mandolinistico internazionale si è diplomata, prima in Italia, studiando con il M° G. Anedda. Svolge un'intensa attività concertistica sia in formazioni cameristiche sia con le più importanti orchestre, tra cui la Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano e l'Accademia di Santa Cecilia di Roma. Ha partecipato a numerose tournèe e festivals suonando nelle sale più prestigiose del mondo (Salle Pleyel - Parigi, Musikverein - Vienna, Teatro Colon - Buenos Aires, Bunka Kaikan - Tokyo, Avery Fisher Hall - New York). Dal M° Riccardo Muti è stata invitata a collaborare con la Bayerischer Rundfunk Symphonierorchester di Monaco e con i Wiener Philharmoniker.
Collabora con diversi teatri italiani ed in particolare con il Teatro alla Scala di Milano.
Ha inciso per Erato, Dynamic, Tactus ed ha collaborato con Sony, Emi, Decca. E' stata interprete di alcune prime assolute. All'attività di solista ed insegnante abbina la passione per la direzione d'orchestra. Attualmente è docente di mandolino presso il Conservatorio "C. Pollini" di Padova. 




28 Settembre

Le foto scattate nelle Chiese di San Giorgio e Santa Maria del Carmine in occasione della Giornata del Patrimonio Europeo (28 Settembre 2013)


Relazione di Sergio Bassi: "Il sacco di Brescia"













Relazione di Silvana Bozzetti: "Le quadrature della chiesa di S. Maria della Carità"




I nostri volontari


Relazione di Giuseppe Ge: "Ritratti di Brescia. Scorci e vedute tra XV e XVII secolo"











Relazione di Antonia Bertelli: "Brescia dentro le mura. Trasformazioni urbane tra Settecento e primo Ottcento"