Con il TCI alla scoperta dei tesori nascosti della pianura
bresciana (4):
Visita alla Pieve di Santa Maria della Formigola
Corticelle (BS)
La Pieve di Corticelle, denominata nei
documenti antichi Santa Maria della Formigola, costituisce una delle
testimonianze più interessanti dell'architettura lombarda del Quattrocento,
oltre ad essere un incantevole angolo di contemplazione immerso nel verde della
campagna. Anche se un intervento del XIX secolo ha rovesciato l'originario orientamento
dell'edificio, eliminando l'abside romanica e trasformando l'antico ingresso
nell'attuale presbiterio, le tre raccolte e semplici navate, scandite da
colonne in mattoni con capitello a scudo che sostengono archi leggermente
acuti, conservano la poesia ed il raccoglimento delle pievi rurali del
Medioevo. La facciata è a capanna, divisa in tre campiture da lesene in
mattoni, con pinnacoli solidi e robusto cornicione in cotto. Accanto domina un
poderoso campanile dalla base in grossi conci recuperati da edifici romani. La sua
mole massiccia ricorda che all'epoca delle lotte tra il papato e l'impero la
Pieve costituì un riferimento anche politico e militare e che i suoi edifici
divennero rifugio e baluardo per le popolazioni del contado. Gli scavi compiuti
di recente, grazie all'interessamento degli Amici della Pieve, hanno permesso
di rintracciare, oltre ai resti della Pieve romanica (contraddistinta da una
sequenza di archi e di colonne doppia rispetto all'attuale ed aveva su per giù
la stessa estensione ma terminava con tre absidi), le fondazioni della chiesa
longobarda. Quest'ultimo fabbricato sfruttava probabilmente anche alcuni vani
di una villa rustica romana della quale sono emerse numerose testimonianze nel
campo dietro la chiesa. L'immagine della Madonna con il Bambino tra un volo di
Angeli risale alla prima metà del Quattrocento e manifesta la mano di un
maestro della cerchia dei Bembo. Sulle colonne della navata si incontrano
numerosi affreschi votivi dei primi anni del Cinquecento: tra essi si segnala
la figura del Beato Simonino di Trento, opera di Floriano Ferramola, il maestro
del Moretto (1506 circa). L'Associazione Amici della Pieve Onlus è nata con il
fine specifico di restaurare e valorizzare questo santuario. In collaborazione
con la Parrocchia ha finanziato la campagna di scavi archeologici seguita dalla
Soprintendenza che ha portato all'individuazione di una villa rustica romana al
di sotto del complesso edilizio più recente della Pieve paleocristiana,
ristrutturata a più riprese, dal tempo dei Longobardi alla lotta per le
investiture. Le indagini archeologiche continuano tuttora nei campi
circostanti. All'interno della chiesa è attualmente in programma il recupero di
sei ex-voto ad olio settecenteschi, opera del pittore Francesco Savanni, e di
una tela seicentesca attribuita ad Ottavio Amigoni.
A conclusione della visita: Piccolo rinfresco curato dall’”Associazione Amici della Pieve Formigula”
Quando: sabato 21 Settembre, ore 14:45
Dove: Ritrovo davanti alla Pieve
Come
raggiungere la pieve: Dal centro di Corticelle (frazione del comune di
Dello) prendere la direzione Azzano Mella. Uscendo da Corticelle troverete
l’indicazione “Santuario della Madonna della Pieve”.
Quota
di partecipazione: visita gratuita
E' gradito contributo libero a favore del’Associazione onlus Amici della Pieve
Formigula http://www.amicidellapieve.org/
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