28 Settembre

28 Settembre 2013:
Giornata del Patrimonio Europeo promossa dal MIBAC
Il Touring Club Italiano aderisce a Brescia con interessanti iniziative




Chiesa di Santa Maria della Carità
Incontri sul tema “Brescia: la città di ieri, la città di oggi”
Via Musei (incrocio Via Gabriele Rosa). Ingresso libero
ore 10:30-12:00
-Sergio Bassi: “Il Sacco di Brescia del 1512”
-Silvana Bozzetti:  “Le quadrature di Carlo Molinari e di Giuseppe Orsoni in Santa Maria delle Carità” 
Due interventi legati storicamente e artisticamente alla Chiesa di Santa Maria della Carità

Chiesa di San Giorgio
Incontri sul tema “Brescia: la città di ieri, la città di oggi”
Via Gasparo da Salò (Piazzetta San Giorgio), Brescia
ore 15:30-17:00
Giuseppe Ge:  “Ritratti di Brescia.  Scorci e vedute tra XV e XVII secolo”
Antonia Bertelli: “Brescia dentro le mura. Trasformazioni urbane tra Ottocento e primo Novecento”
Attraverso i due interventi del pomeriggio si vuole  proporre  un viaggio affascinante fatto di immagini e parole alla scoperta delle trasformazioni e delle modifiche urbane  che la città ha conosciuto dal XV secolo ai primi del Novecento. Un vero e proprio percorso a ritroso nel tempo: dalle prime rappresentazione cartografiche della città di età medievale agli scorci della città nelle opere  dei maggiori  pittori bresciani  del rinascimento. Dalle stampe settecentesche, alle vedute di Brescia nelle opere di Angelo Inganni, fino ad arrivare alle fotografie di inizio Novecento.

Percorso archeologico di Palazzo Martinengo
Visite guidate
Ore 14.45, 15.30, 16.15: Visite guidate gratuite al percorso archeologico “Città nella città(sotterranei di Palazzo Martinengo Cesaresco, Via Musei 30). A cura di Roberta Pizzicara.
Le città nella città è il titolo dato all’itinerario archeologico percorribile nei sotterranei di Palazzo Martinengo, nobile edificio del XVII secolo situato all’incrocio tra via Musei, antico decumano della città romana, e piazza del Foro. Attraverso strutture di varia epoca il visitatore potrà cogliere la molteplicità delle complesse vicende edilizie susseguitesi tra l’età del Ferro e il Medioevo nel luogo poi occupato, ad un diverso livello pavimentale e in un tessuto urbano già completamente trasformato, dal palazzo seicentesco. In pochi altri luoghi, nella stessa Brescia, è ancora possibile avere un’idea così chiara e suggestiva della stratificazione archeologica e della storia della città compiendo un percorso a ritroso di quasi tremila anni.
In occasione della Giornata del Patrimonio Europeo, Il percorso archeologico resterà aperto dalle ore 9:00 alle ore 17:00.

Partecipazione gratuita a tutti gli eventi



Info: segreteria@clubtouringbrescia.it – cell. 3664378715





21 Settembre

Con il TCI alla scoperta dei tesori nascosti della pianura bresciana (4):
Visita alla Pieve di Santa Maria della Formigola
Corticelle (BS)
La Pieve di Corticelle, denominata nei documenti antichi Santa Maria della Formigola, costituisce una delle testimonianze più interessanti dell'architettura lombarda del Quattrocento, oltre ad essere un incantevole angolo di contemplazione immerso nel verde della campagna. Anche se un intervento del XIX secolo  ha rovesciato l'originario orientamento dell'edificio, eliminando l'abside romanica e trasformando l'antico ingresso nell'attuale presbiterio, le tre raccolte e semplici navate, scandite da colonne in mattoni con capitello a scudo che sostengono archi leggermente acuti, conservano la poesia ed il raccoglimento delle pievi rurali del Medioevo. La facciata è a capanna, divisa in tre campiture da lesene in mattoni, con pinnacoli solidi e robusto cornicione in cotto. Accanto domina un poderoso campanile dalla base in grossi conci recuperati da edifici romani. La sua mole massiccia ricorda che all'epoca delle lotte tra il papato e l'impero la Pieve costituì un riferimento anche politico e militare e che i suoi edifici divennero rifugio e baluardo per le popolazioni del contado. Gli scavi compiuti di recente, grazie all'interessamento degli Amici della Pieve, hanno permesso di rintracciare, oltre ai resti della Pieve romanica (contraddistinta da una sequenza di archi e di colonne doppia rispetto all'attuale ed aveva su per giù la stessa estensione ma terminava con tre absidi), le fondazioni della chiesa longobarda. Quest'ultimo fabbricato sfruttava probabilmente anche alcuni vani di una villa rustica romana della quale sono emerse numerose testimonianze nel campo dietro la chiesa. L'immagine della Madonna con il Bambino tra un volo di Angeli risale alla prima metà del Quattrocento e manifesta la mano di un maestro della cerchia dei Bembo. Sulle colonne della navata si incontrano numerosi affreschi votivi dei primi anni del Cinquecento: tra essi si segnala la figura del Beato Simonino di Trento, opera di Floriano Ferramola, il maestro del Moretto (1506 circa). L'Associazione Amici della Pieve Onlus è nata con il fine specifico di restaurare e valorizzare questo santuario. In collaborazione con la Parrocchia ha finanziato la campagna di scavi archeologici seguita dalla Soprintendenza che ha portato all'individuazione di una villa rustica romana al di sotto del complesso edilizio più recente della Pieve paleocristiana, ristrutturata a più riprese, dal tempo dei Longobardi alla lotta per le investiture. Le indagini archeologiche continuano tuttora nei campi circostanti. All'interno della chiesa è attualmente in programma il recupero di sei ex-voto ad olio settecenteschi, opera del pittore Francesco Savanni, e di una tela seicentesca attribuita ad Ottavio Amigoni.
A conclusione della visitaPiccolo rinfresco curato dall’”Associazione Amici della Pieve Formigula”
Quando: sabato 21 Settembre, ore 14:45
Dove: Ritrovo davanti alla Pieve 
Come raggiungere la pieve: Dal centro di Corticelle (frazione del comune di Dello) prendere la direzione Azzano Mella. Uscendo da Corticelle troverete l’indicazione “Santuario della Madonna della Pieve”.

Quota di partecipazione: visita gratuita
E' gradito contributo libero a favore del’Associazione onlus Amici della Pieve Formigula http://www.amicidellapieve.org/