Il Touring Club Italiano organizza per sabato 22 Settembre 2012 una visita guidata a Palazzo Martinengo Villagana, attualmente sede del Banco di Brescia. All'interno del Palazzo 700esco è possibile ammirare una preziosa collezione di opere d'arte.
Quando: 22 Settembre 2012
Dove: Brescia, Corso Martiri della Libertà, 13
Orario: 9.15 - Inizio visita ore 9.30
Informazioni
e prenotazioni: Tel:
3664378715 segreteria@clubtouringbrescia.it
Palazzo Martinengo Villagana:
E’ una delle più significative testimonianze di architettura
di ispirazione palladiana in ambito bresciano. Di proprietà della famiglia
Martinengo Villagana, fu eretto nella prima metà del ‘700. Nel 1907 fu poi
acquistato dalla Banca San Paolo di Brescia che vi trasferì la propria sede nel
1926, dopo una consistente opera di adattamento curata dall’ing. Egidio Dabbeni
per accogliere gli uffici della banca
I lavori apparvero estremamente
complicati in quanto si dovette conciliare l’esigenza di ridurre a funzionale
sede bancaria un’antica dimora gentilizia, soggetta ai vincoli della Soprintendenza
ai monumenti, con l’improrogabile obbligo di lasciare intatte le linee esterne
del palazzo. Durante la seconda guerra mondiale, a causa di un bombardamento,
avvenuto il 2 marzo 1945, l’ala sud del Palazzo venne purtroppo quasi
completamente distrutta e rifatta secondo gli antichi progetti.
La collezione d’arte:
Oggi l’edificio ospita gli uffici
dell’istituto di credito Banco di Brescia e fa da scrigno ad un’ingente
collezione d’arte, che si pone come uno degli esempi più interessanti nonché
pregiati di collezionismo privato di ambito provinciale, seconda solo per
qualità e numero alla Pinacoteca Tosio Martinengo.
Due linee di tendenza hanno determinato l’ingresso delle opere d’arte in
collezione: la volontà di realizzare una raccolta di opere intimamente legate
alla storia e all’arte locali, scelta dettata da contingenze di mercato che ha
portato a fortunati e pregevoli acquisti. La collezione si costituisce da un
lato di pregevoli dipinti di artisti locali, quali Foppa, Moretto, Romanino, Gambara,
Ceruti e Inganni e dall’altro di dipinti appartenenti a varie epoche di ambito
lombardo, fiorentino, piemontese, veneziano, siciliano e fiammingo. Con questa
importante collezione d’arte il Banco di Brescia si inserisce perfettamente nel
fenomeno del collezionismo bancario,una tipologia di collezionismo privato che
si è sviluppata soprattutto nel secolo scorso e che si fonda sui principi della
valorizzazione, salvaguardia, tutela e promozione del patrimonio culturale.
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