Villa Fenaroli - Rezzato
Le origini di Villa Fenaroli risalgono al 1481, anno in cui la famiglia degli Avogadro, di origine veneziana, decise di fa erigere un fabbricato rurale a supporto di una grande proprietà poderale acquisita, in Rezzato, dove si era stabilita. All’inizio del 1600, il conte Scipione Avogadro, zio di Ottavio, ordinò la costruzione di una parte del corpo attuale, nota come "Palazzo Vecchio" che costituiva il nucleo centrale della tenuta. Nel 1735 iniziarono i lavori di costruzione della facciata e dell'ala est affidati, dagli Avogadro, al grande capomastro bergamasco Giovanni Battista Marchetti, proseguiti poi alla sua morte fino al 1758 dal figlio, l'abate don Antonio Marchetti. Sarà lui a dare alla Villa l’aspetto fastoso e raffinato, che ancora oggi la caratterizza, di impronta tardo-barocca, ispirata a modelli mitteleuropei e francesi, tanto da essere definita "Piccola Versailles".
Con l’acquisto da parte degli Avogadro dei terreni tra la villa e il Naviglio, furono compiute anche la risistemazione del giardino e la costruzione di un piccolo fabbricato ad ovest di questo. Nel 1840 furono aggiunte le serre in stile gotico del giardino da parte di un architetto sconosciuto, e nel 1863 fu l'architetto Emilio Alemagna ad aggiungere il muretto e i leoni frontali e il viale dei carpini, dove era ospitata la statua di un fauno.
A partire dal 1747 la villa passò ai conti Fenaroli, quando l'ultima Avogadro, la contessa Paola, la portò in dote al marito Bartolomeo Fenaroli. Tra i tanti personaggi storici che transitarono a villa Fenaroli e vi pernottarono vi furono Napoleone Bonaparte, Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Zanardelli, amico della contessa Paolina Fenaroli.
Alla fine dell'Ottocento, la villa passò alla famiglia Lagorio quindi alla famiglia Lombardi che la donò all'Ospedale Civile di Brescia. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu sede della gendarmeria tedesca e di un gruppo della Guardia Nazionale Repubblicana. Nel 1947, infine, fu comprata dalla Congregazione dei Padri Scalabriniani. Dopo anni di abbandono, iniziano nel 2001 i lavori di ristrutturazione e recupero. l'ambizioso progetto, voluto dell'attuale proprietario, giunse a termine nel 2006, ridando alla villa l'unità di un capolavoro, da monumento nazionale.  Oggi la villa è un prestigioso Hotel con centro congressi.

Il Touring Club Italiano organizza per sabato 12 Maggio (dalle 9.45 alle 12.30) una visita guidata a Villa Fenaroli. Per informazioni collegarsi al sito http://www.touringclub.it/club/pg/groupevents/event/31600/RezzatoBS-Villa-Fenaroli o telefonare al N° 366.4378715





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