Le iniziative del Touring Club Italiano sul territorio di Brescia
Domenica 20 Gennaio 2013, ore 14.45
La “chiesa degli artigiani” e la “chiesa dei
condannati”: Passeggiata artistica tra le chiese di San Giuseppe e
San Giorgio
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Interno della Chiesa di San Giuseppe |
L’itinerario proposto ripercorre la storia di due
chiese del centro storico di Brescia, ponendo l’accento sulla peculiare
“funzione” che questi due luoghi sacri rivestirono tra il 16° e il 18° secolo.
“La chiesa degli
artigiani: San Giuseppe, situata in Via Gasparo da
Salò, fu edificata dai Frati Minori Osservanti fra il 1519 e il 1580. A questa
chiesa, sorta nel cuore di Brescia, in un quartiere ricco di botteghe artigiane
e attività commerciali, fecero capo le varie corporazioni di arti e mestieri.
Fu così che dieci cappelle situate ai lati della navata centrale vennero
dedicate ai Santi protettori delle varie associazioni di maestri artigiani. Ognuna
di esse rispecchia particolari vicissitudini legate ad una lunga storia di
devozioni. Ed ecco raffigurati, tra i vari Santi, S. Lucio, protettore dei
casari e dei salumieri, S. Martino, protettore dei barbieri, S. Crispino
patrono dei calzolai e dei pellettieri e S. Omobono patrono dei sarti.
“La chiesa dei condannati”: A poche decine di metri di
distanza si erge San Giorgio. Fondata nella seconda metà del Duecento, affonda
in realtà le sue origini in tempi molto più antichi in quanto la presenza di
alcuni frammenti lapidei proverebbe l'esistenza in sito di un edificio sacro
risalente al’ VIII-IX secolo. San Giorgio fu la prima residenza dei Frati
Minori in Città, e, dalla fine del ’500 divenne sede della Confraternita di
Santa Maria della Misericordia, istituita per l’assistenza ai condannati a
morte. che aveva inizialmente la sua sede nella chiesa di Sant'Agostino al
Broletto. A partire dagli anni '80 del XX secolo venne avviato il progetto di
recupero con il restauro conclusosi nel 2010, anno in cui la chiesa è stata
riaperta al pubblico. Lo scavo archeologico ha portato al ritrovamento di tre
stanze di sepoltura comuni del XVII secolo – finora se ne conosceva solamente
una –. Qui venivano gettati i corpi dei condannati attraverso botole ricavate
lungo il sovrastante “sentiero dei condannati” tuttora transitabile attraverso
i marginalia lasciati dalla successiva edificazione del quartiere. La chiesa di
San Giorgio è sito di “Aperti per Voi” e, grazie ai volontari del TCI, è aperta
al pubblico il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.
Informazioni e prenotazioni: TCI Tel: 3664378715 - segreteria@clubtouringbrescia.it
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